L’ Associazione Culturale milanese Zona Bovisa ha individuato un edificio dimesso e fatiscente di 4300 metri quadrati da destinare quale spazio culturale polifunzionale per offrire spazi funzionali per giovani professionisti, designer, studenti universitari del Politecnico di Milano e artisti di vario genere.
Si sviluppa così il concetto di architettura sociale: un’arte in cerca di spazi al di fuori del sistema chiuso di musei e gallerie, che nasca da un nuovo rapporto tra design, ambiente e contesto sociale. La realizzazione del progetto di restauro per la riabilitazione dello spazio Base B si è svolta grazie al Workshop Megagrafica, condotto dall’artista messicano Raymundo Sesma, che ha coinvolto più di 40 studenti universitari di scuole di design e grafica in: 12 ore di lezioni interdisciplinari sui temi del colore, dell’ornamento, della grafica applicata ad architettura e design (alle quali ha partecipato in qualità di docente anche un tecnicoLechler) e 36 ore di sperimentazione pratica nella realizzazione dell’opera, interamente realizzata con idropitture e smalti Chrèon.
Per la verniciatura delle facciate esterne e dei muri di cinta: Framaton Riveste nei colori rosso, giallo, bianco e nero; per tutti i supporti metallici: lo smalto Sintex nei colori nero, bianco, giallo e rosso; per tutti i pavimenti interni ed esterni lo smalto Mantoplast HS nelle tinte bianca, nera, gialla e verde.

L’edificio, inaugurato l’11 aprile 2006, è situato in Via Lambruschini 36, in una strategica posizione tra la Facoltà di design del Politecnico e le stazioni del passante ferroviario delle Ferrovie Nord, dove sta nascendo la nuova sede della Triennale di Milano.